Volume 3: La cultura poetica di Benedetto Varchi
Selene Maria Vatteroni (a cura di) – 2019
Il terzo volume degli scritti del Centro Studi Italia presenta i contributi della giornata di studi su "La cultura poetica di Benedetto Varchi" organizzata da Selene Maria Vatteroni e Bernhard Huss il 9 novembre 2018, presso la Freie Universität Berlin. Benedetto Varchi (1503-1565) è una delle figure più ricche di sfaccettature e interessanti della scena intellettuale italiana del primo Cinquecento. Membro dell'Accademia degli Infiammati di Padova e dell'Accademia Fiorentina, traduttore e commentatore di Aristotele, storico e storico della lingua, protagonista e animatore della vita culturale fiorentina, Varchi è stato molto più di un poeta. Per quanto riguarda la sua attività poetica, che si colloca nell'ambito del Petrarchismo del Bembo - come quasi tutti i poeti del primo Cinquecento - è particolarmente interessante il fatto che essa sia segnata dal superamento dell'ideologia petrarchesca dei dolendi voluptas con l'aiuto di un'ideologia neoplatonica dell'amore come esperienza vera, felice e salvifica. Il volume è incentrato sulla cultura poetica di Archi nei suoi vari aspetti. La prima parte, che corrisponde alla prima sezione del workshop, è dedicata alle lezioni accademiche di Varchi sui testi poetici classici e vernacolari e alle sue posizioni sulla poesia e sulla poetica espresse in queste lezioni. La seconda parte del volume esamina la produzione poetica di Varchi nei suoi generi, nelle sue forme e nelle sue finalità attraverso una serie di studi. Ciascuno dei contributi raccolti si distingue per i temi e gli aspetti specificamente trattati e per i relativi metodi di ricerca, ma formano un insieme coerente e unitario. L'obiettivo finale di questo volume è quindi quello di contribuire ad offrire un profilo unitario di Varchi come poeta, esegeta della poesia e della teoria della poesia, per inserire la sua figura con maggior precisione nell'orizzonte culturale del suo tempo.
La cultura poetica di Benedetto Varchi