CONFERENZA

Dott.ssa Leyla Livraghi (Università di Pisa)

In lingua italiana

Questo intervento si occupa di indagare la ripresa nel Decameron di tre personaggi tolti dalla comedìa dantesca: Ciacco, Filippo Argenti e Guido Cavalcanti. L’intervento si sofferma sugli elementi di continuità tra la rappresentazione boccacciana e l’antecedente dantesco, sottolineando come il testo di Boccaccio sia funzionale all’interpretazione di dibattute questioni di critica dantesca, es. il peccato che condanna Filippo Argenti all’inferno. Inoltre, confronterò la rappresentazione del Decameron con il modo in cui Boccaccio introduce gli stessi personaggi danteschi nel suo commento alla Commedia, le Esposizioni. Infine, per quanto riguarda la figura di Guido Cavalcanti, amico e sodale di Dante, cercherò di mostrare come alcuni dei tratti che Boccaccio attribuisce al personaggio si erano andati cristallizzando non solo attraverso l’opera di Dante, ma addirittura a partire dalla polemica anti-cavalcantiana precedente la Commedia.

Per la partecipazione in presenza o tramite collegamento digitale, si prega di registrarsi via e-mail (italzen@zedat.fu-berlin.de).