Serie Lingua e Letteratura - Conferenza in italiano 

Poiesis feminina est - Incontro con Antonella Anedda 

Introduzione e moderazione: Siria De Francesco 

In cooperazione con la Facoltà di Filosofia e Scienze Umanistiche della FU Berlin.

Spazio, geografia, non più storie. Incontro con Antonella Anedda

Riceverete il link all'evento online via e-mail: yassiea97@zedat.fu-berlin.de 

Biografia:

Antonella Anedda Angioy è poeta, saggista e traduttrice. Sin dal volume Residenze invernali (Crocetti: 1992) fino al più recente Historiae (Einaudi: 2018), Antonella Anedda ha riscosso un grande successo di critica e di pubblico, affermandosi come una delle voci più importanti del panorama poetico attuale. Insignita di numerosi premi, riceve nel 2000 il Premio internazionale Montale per Notti di pace occidentale (Donzelli: 1999) e nel 2012 il Premio Viareggio per la silloge Salva con nome (Mondadori: 2012). Le sue traduzioni di poeti classici e moderni, da Ovidio a Philippe Jaccottet e Anne Carson, sono raccolte nel volume Nomi distanti (Empiria: 2006). Un’antologia in lingua inglese, Archipelago, è stata pubblicata nel 2014 per Bloodaxe a cura del poeta Jamie McKendrick e ha vinto il Premio John Florio per la traduzione. Nel 2019 ha ricevuto il Premio Tirinnanzi alla carriera e il Dottorato honoris causa per il suo lavoro letterario dall’Università Sorbonne (Paris IV). Quest’anno è uscito presso Garzanti il volume Geografie, e per i tipi di Chiarelettere il libro Poesia come ossigeno. Per un’ecologia della parola. in collaborazione con Elisa Biagini e a cura di Riccardo Donati.

L’incontro con la poeta Antonella Anedda fa parte della serie di eventi “Poiesis feminina est” del progetto didattico “Gender und Diversity in der Lehre: Weibliche Stimmen der romanischen Lyrik im 20. und 21. Jh.“, finanziato attraverso la Frauenförderung und Gleichstellung des Fachbereichs Philosophie und Geisteswissenschaften dell'Università libera di Berlino. Il colloquio con l’autrice è organizzato in collaborazione con il Centro Studi Italia dell'Università libera di Berlino nell’ambito del seminario “Voci di donne nella poesia italiana dagli anni Settanta ad oggi" e si rivolge ad un pubblico di studenti e di interessati di poesia contemporanea.