Workshop: Gender, Autorschaft und Kanonisierung. Der literarische ‚furto‘ als Mechanismus zur Überwindung gender-stereotypisierter Grenzen im Literaturkanon.
La preponderante presenza di voci maschili nel canone letterario ha circoscritto lo studio e la ricostruzione del panorama della scrittura femminile in asfittiche etichette che la vogliono altra, seconda, riflessa. I contributi della recente critica di genere hanno permesso non solo di indagare nuove autrici, spesso escluse dagli ambiti di studio privilegiati dalla critica letteraria, ma anche di intaccare l’idea di canone.
Il concetto di furto come meccanismo letterario consente di fare incursione in diverse epoche e atmosfere culturali e di gettare nuova luce non solo sulla letteratura di donne, ma anche sulla letteratura che parla di donne. Le due giornate ci accompagnano in un viaggio transnazionale che parte dalle opere di Roberto Bolaño e Laura Restrepo sul femminicidio e raggiunge la letteratura italiana degli ultimi due secoli: dalle esperienze letterarie delle futuriste italiane, Flora Bonheur ed Enif Robert, passando per le prove poetiche di scrittrici come Paola Masino, Anna Banti, Grazia Deledda e Goliarda Sapienza, per poi arrivare alla letteratura italiana contemporanea con Barbara Alberti e Marisa Madieri. L’Antologia Nessuna più tradotta in spagnolo nel 2017 fa da cerniera fra le due giornate, la prima in spagnolo e la seconda in italiano e permette così di indagare una delle declinazioni del “furto” forse meno analizzate quella della traduzione di queste tematiche da una lingua all’altra.
Ci auguriamo quindi che i due incontri portino ad una vivace discussione sui temi di Gender, Autorschaft e Kanonisierung in una prospettiva di inclusione di queste esperienze nel discorso letterario corrente.
Idea/Moderazione: Siria De Francesco, Alan Pérez Medrano, Thea Santangelo, Linda Schmidt, Elena von Ohlen (Freie Universität Berlin)
Partecipanti: Dr. Alberica Bazzoni (University of Warwick), Dr. Monica Biasiolo (Universität Augsburg), Dr. Beatrice Manetti (Università degli Studi di Torino), Dr. Oleksandra Rekut-Liberatore (Università degli Studi di Firenze), Ana Nenadović (Freie Universität Berlin, LAI)
In lingua italiana, tedesca e spagnola
Giovedí, 23/01/2020 |
ore 14:00 |
ore 14:15 Alan Pérez Medrano, Elena von Ohlen (Freie Universität Berlin) Introduzione |
ore 14:30 Elena von Ohlen (Freie Universität Berlin) |
ore 16:00 |
ore 16:30 |
ore 17:15 Discussione finale |
Venerdì, 24/01/2020 |
ore 09:00 |
ore 9:15 Thea Santangelo (Freie Universität Berlin) |
ore 10:45 Pausa |
ore 11:15 Beatrice Manetti (Università degli Studi di Torino) Il ‘ratto’ di Artemisia: il racconto di una vita esemplare |
ore 12:45 Pausa pranzo |
ore 14:30 Alberica Bazzoni (University of Warwick) Oleksandra Rekut-Liberatore (Università degli Studi di Firenze) |
ore 16:00 Pausa |
ore 16:30 Linda Schmidt (Freie Universität Berlin) «Meglio cólti che còlti». Tradizione letteraria e genealogia femminile nella narrativa di Marisa Madieri |
ore 17:15 |
In collaborazione con il Fachbereich Philosophie und Geisteswissenschaften der Freien Universität Berlin, con il sostegno della "leistungsorientierte Mittelvergabe ‚Frauenförderung und Gleichstellung‘".
Per ulteriori informazioni e per ricevere i testi di discussione si prega di contattare il comitato organizzativo:
Siria De Francesco, Alan Pérez Medrano, Thea Santangelo, Linda Schmidt, Elena von Ohlen.
Zeit & Ort
23.01.2020 - 24.01.2020
Freie Universität Berlin, Habelschwerdter Allee 45
Donnerstag: Raum J 32/102
Freitag: Raum L 113 (Seminarzentrum)